Se gli strumenti di sviluppo e i servizi di Microsoft sono legati a doppio filo con i dispositivi mobili, anche con quelli basati su piattaforme concorrenti di Windows (è
“il sale” dell’approccio aperto introdotto da Nadella), Microsoft è ormai più di un anno che non ha più lanciato sul mercato alcuno smartphone Windows.
Con una quota di mercato appannaggio di Windows Phone che è ormai sotto l’1% a livello mondiale, Nadella parla di quella che è la visione dell’azienda per il prossimo futuro.
Il CEO di Microsoft spiega, innanzi tutto, che la società da lui guidata è comunque sempre impegnata nella progettazione e nello sviluppo dell’hardware: il successo dei Surface ne è una testimonianza.
Nadella ha quindi dichiarato che è certo che Microsoft realizzerà smartphone ma essi saranno molto diversi rispetto a quelli di oggi.
Citando Continuum (funzionalità che consente di usare uno smartphone come se fosse un PC, anche con mouse e tastiera) e Surface come esempi concreti di prodotti con cui Microsoft ha saputo differenziarsi, Nadella lascia intendere che i futuri smartphone di casa.
Microsoft saranno dispositivi capaci di sfumare ulteriormente quelle differenze che sussistono con i notebook e i PC, un po’ come sono stati convertibili o “2-in-1” per tablet e
notebook e i PC, un po’ come sono stati i convertibili o “2-in-1” per tablet e notebook.
A questo punto, però, Microsoft si dovrà impegnare per migliorare l’offerta
Continuum sul suo Windows Store: solo in questo modo potrà preparare il terreno per l’avvento di uno “smartphone ibrido”. Il software continua a essere la via.