Cos’hanno in comune una protesta su Roblox, una campagna di sensibilizzazione sullo smaltimento di chewing gum e la guerra in Ucraina?

Nel corso del 2020 lo Stato della California si ritrovò a fronteggiare una violenta stagione di incendi che ridusse in cenere 1,6 milioni di ettari di terreno. Oltre a causare danni per dieci miliardi di dollari, i circa novemila incendi propagatisi nel corso dei sette mesi portarono alla morte di 33 persone e al rilascio nell’atmosfera di 127 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Tragedia nella tragedia: negli ultimi 18 anni, il governo era riuscito a ridurre di 67 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 nell’atmosfera. 

Proteste virtuali 

Discutere di progetti simili significa innanzitutto riflettere sull’impatto che i videogiochi, in quanto “oggetti” politici, hanno sulle nostre vite e sul mondo che ci circonda. Attraverso l’esplorazione di mondi virtuali, facciamo esperienza di storie e tematiche che vanno ben oltre il gaming inteso come escapismo, come fuga dalla realtà. Il successo di diverse esperienze online ne è una prova: stabilendo una connessione con l’altro veniamo a conoscenza del suo vissuto, dei suoi sogni e delle sue paure.